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Novembre 3, 2023 - By:

Quattro paesi dell’area Schengen hanno continuato i controlli alle frontiere

Quattro paesi dell’area Schengen hanno continuato i controlli alle frontiere

Alla fine di ottobre Italia e Slovenia hanno continuato i controlli temporanei alle frontiere interne dell’UE. Questa settimana anche i governi della Repubblica Ceca e della Slovacchia hanno preso una decisione simile. Misure di questo tipo sono già attuate da molti paesi dell’area Schengen dell’UE.

I controlli alle frontiere italiana e slovena continueranno questo mese, ha detto giovedì Matteo Piantedosi, ministro degli Interni italiano, e il governo potrebbe decidere ulteriori proroghe. L’Italia ha imposto il controllo di polizia al confine nord-orientale il 21 ottobre per 10 giorni.

Il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi ha dichiarato il mese scorso che i controlli alle frontiere saranno probabilmente estesi l’anno prossimo, citando il rischio che emergano terroristi tra i migranti in transito sulla rotta balcanica.

Intanto anche il governo sloveno, nella riunione di venerdì scorso, ha deciso di prorogare fino al 19 novembre i controlli inizialmente imposti per 10 giorni alla frontiera con Croazia e Ungheria. E mercoledì, su richiesta del ministro degli Interni, il governo ceco ha continuato il controllo al confine con la Slovacchia, introdotto dopo l’ondata di migranti. Il rafforzamento della sicurezza delle frontiere, originariamente previsto per il 2 novembre, è stato prorogato fino al 22 novembre.

Tuttavia, ieri il ministro degli Interni e dell’Amministrazione polacco ha deciso di estendere il controllo temporaneo delle persone al confine polacco-slovacco per altri 20 giorni, cioè fino al 22 novembre.

Questa settimana anche la Slovacchia ha annunciato l’estensione dei controlli alle frontiere. Il governo del primo ministro Robert Fitz ha esteso i controlli selettivi alle frontiere con l’Ungheria almeno fino al 23 novembre. La continuazione del controllo da parte di polacchi, cechi e slovacchi non è ancora inclusa nella seguente lista della Commissione europea.

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