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La Commissione Ue sostiene l’Italia riguardo alle restrizioni al transito imposte dall’Austria

La Commissione Europea si è schierata con l’Italia nella controversia con l’Austria sulle restrizioni al transito. Dopo aver considerato le argomentazioni sia dell’Italia che dell’Austria, la Commissione ha concluso che alcune misure austriache sulle autostrade A12 e A13 ostacolano la libera circolazione delle merci all’interno dell’UE.

Dopo un’attenta valutazione delle osservazioni scritte e orali di entrambi i paesi, la Commissione ha concluso che alcune misure austriache limitano il trasporto di merci sulle autostrade A12 e A13 e quindi la libera circolazione delle merci come definita negli articoli 34 e 35 TFUE (Trattato sulle il funzionamento dell’Unione Europea).

Sebbene la CE abbia riconosciuto la validità di alcune delle spiegazioni dell’Austria per considerazioni ambientali, alla fine ha concluso che le misure mancavano di coerenza e non potevano essere pienamente giustificate per raggiungere gli obiettivi (protezione dell’ambiente, sicurezza stradale, scorrevolezza del traffico e sicurezza della catena di approvvigionamento). . La CE ha aggiunto che alcune misure colpiscono in modo sproporzionato le società straniere rispetto a quelle austriache.

Tuttavia, l’Italia non ha fornito prove sufficienti a sostegno della sua affermazione di una mancanza di leale cooperazione da parte dell’Austria. Dopo il parere motivato della Commissione, l’Italia potrà decidere di deferire il caso alla Corte di Giustizia dell’UE. Ciò non impedisce alle parti di trovare una soluzione pacifica alla controversia.