Blog Details

La polizia stradale dispone di un’arma efficace contro la manipolazione del tachigrafo 

La Polizia Stradale dell’Emilia-Romagna è la prima in Italia ad utilizzare apparecchiature che consentono la lettura a distanza dei dati del tachigrafo.

La Polizia Stradale di Piacenza utilizza il sistema DSRC RTM Visual.

Che consente l’identificazione a distanza di presunte irregolarità nei tachigrafi di nuova generazione. Quindi, durante un’ulteriore ispezione, il software cerca irregolarità nella guida e nel riposo, nonché la manipolazione del dispositivo di registrazione.

L’attrezzatura chiamata professionalmente “preselektor” ottimizza il lavoro della pattuglia. Gli agenti di polizia fermano per l’ispezione solo quei veicoli in cui il sistema ha rilevato irregolarità.

Vengono analizzati 19 parametri che possono essere letti da remoto in conformità con il diritto dell’UE.

Dopo l’arresto del veicolo, viene eseguita un’ulteriore analisi dei dati dei conducenti in termini di irregolarità di guida e di riposo o manipolazione del tachigrafo stesso. Questo viene fatto attraverso lo speciale software Tachopolice. La Polizia Stradale di Piacenza ha ricevuto unitamente all’apparecchiatura di telecontrollo. Il software è in grado non solo di effettuare un’analisi approfondita dei dati del tachigrafo digitale o analogico, ma anche di rilevare eventuali manomissioni in fase di installazione o manutenzione.

Risultati dei primi telecomandi

La polizia stradale ha utilizzato questa settimana le nuove attrezzature all’uscita del casello autostradale di Piacenza Sud. Durante l’operazione, ha rilevato 22 violazioni in 10 veicoli.

Tra le irregolarità riscontrate vi erano il superamento del tempo di guida, il mancato rispetto dei riposi giornalieri e settimanali, nonché le alterazioni o il non corretto funzionamento dei tachigrafi.