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Oggi i sindacati degli agricoltori francesi continuano a bloccare le strade intorno a Parigi. Anche gli agricoltori tedeschi e belgi stanno protestando e in futuro si prevede un’azione simile anche in Italia.

Blocchi in Belgio e protesta in Italia

Nell’ondata di proteste degli agricoltori in Europa, anche i belgi hanno iniziato a protestare. Gli agricoltori valloni hanno protestato questo fine settimana nell’ambito dell’operazione Trop is te veel (“Basta”) guidata dalla Federazione vallone dell’agricoltura (FWA) per denunciare la situazione “soffocante” in cui si trovano.

Le proteste, che includono cortei lenti sulle autostrade, blocchi stradali e l’installazione di dighe filtranti, sono state finora pacifiche. Gli agricoltori bloccano il traffico, in particolare, all’incrocio di Dosseuil, dove si intersecano la E411, che collega Bruxelles al Lussemburgo, e la E42 in direzione di Francia e Germania. Giovedì (1° febbraio) gli agricoltori sono attesi a Bruxelles, dove si svolgerà il vertice straordinario del Consiglio europeo.

Lo scorso fine settimana si è verificata anche la prima protesta dei contadini in Italia. Il 28 gennaio diversi autotreni hanno occupato per diverse ore la rotatoria di Orte che immette sull’autostrada A1, determinando la chiusura dei caselli in ingresso e in uscita dall’autostrada. L’industria italiana dei trasporti teme il proseguimento della campagna.